ll nome del clafoutis sembrerebbe provenire dall'incrocio del verbo latino "clavum figere" che significa "conficcare un chiodo" nel senso di riempire, o di un derivato in francese antico del verbo "foutre", "mettere, ficcare"originario del Limosino (la regione francese di Limoges in occitano Limòtges).
Il Clafoutis è un dolce cotto al forno composto tipicamente da ciliege affogate in un impasto dolce. Ne esistono molte varianti con vari tipi di frutta, con aggiunta di frutta secca o cioccolato, ma anche versioni salate che vedono verdura cotta al posto della frutta. Ancora una variante vede l'utilizzo di pane vecchio senza crosta bagnato nel latte e castagne lesse al posto dell'impasto, un piatto della cucina povera insomma.
Esistono valli del Piemonte dove esistono delle popolazioni occitane e dove possiamo trovare in Italia il Clafoutis.
L'amico Umberto, farmacista con il cuore diviso tra la storia,la pittura e la cucina, ci ha proposto questo dolce relativamente semplice da realizzare e, mi dicono, delizioso.
Clafoutis alle pere.
Questo tipico dolce della cucina francese di ciliege cotte coperte di pastella dolce, aromatizzata alla mandorla o alla vaniglia, l'abbiamo modificato con l'aggiunta delle pere al posto delle ciliege.
Si lavora con uno sbattitore.Dopo che il composto si è amalgamato, si mette il latte a filo e il burro fuso, entrambe a temperature ambiente.
Si sforna e si lascia raffreddare
Quando è a temperatura ambiente,si mette in frigo per 8 ore e prima di consumarla si cosparge di zucchero a velo.
Ed ecco il dolce tagliato,gradevole,fresco e compatto…
Aggiungerei gradevolissimo, magari accompagnato da un ottimo Moscato d'Asti