Qualche tempo fa a Pisa conobbi Gino, un "personaggione" diremmo a Roma, capello lungo e curato, perennemente abbronzato come un bagnino, vistosamente con qualche dente di meno che non ho mai capito se non avesse fatto rimpiazzare per mancanza di denaro o paura "che n'si governa" nei riguardi dei dentisti.
Gino era di Livorno e perchè campasse a Pisa, città da sempre nemica acerrima, è un mistero ma non è l'unico mistero che circondasse Gino. Comunque un giorno parlando di seppie che abbondano con l'arrivo della primavera, mi suggeri' la ricetta della "su nonna" che oggi vi propongo.
Ingredienti per 4 persone:
-1,5 kg seppie
-5 patate
-olio EVO qb
– ciuffetto prezzemolo
Puliamo le nostre seppie togliendo bocca, occhi le interiora e specialmente il nero che sarebbe ottimo per fare una ottima pasta…
Sbucciamo e prepariamo le patate tagliate fine ,quasi come le chips, diciamo 3/4 mm. E poi la volta delle cipolle che taglieremo a rondelle e/o lunette.
Prepariamo la teglia con abbondante olio sul fondo per evitare che il tutto si attacchi, ci mettiamo le patate e le cipolle, inforniamo il tutto a 180°.
Dopo 15/20 minuti o comunque quando le patate saranno abbastanza cotte e iniziate a brunire, uniamo le seppie. Queste produrranno parecchio succo di cottura col quale avremo cura di bagnare le superfici delle seppie evitando cosi di farle seccare. Dopo altri 15/20 minuti saranno cotte.
Impiattiamo con una spolveratina di prezzemolo e buon appetito….Mi raccomando insieme a un bianchetto giusto, un Vermentino per esempio.