Da sempre nelle raffigurazioni si rappresenta il mese di Agosto come il periodo in cui si preparano le messi di grano per l'inverno.
Agosto al tempo degli antichi romani prima dell'ottavo secolo a.c. si chiamava Sextilis , da quel periodo in poi il senato decise di dedicarlo al grande Imperatore Augusto e gli cambiò nome in Augustus . Non solo si decisero di togliere un giorno a Febbraio per aggiungerlo ad Augustus che avrebbe avuto cosi la stessa dignità di Julius ( Luglio) dedicato a Giulio Cesare. Si decise anche per una nuova festività , il feriae Augusti che univa i Vinalia rustica e i Consualia, feste di antica provenienza che celebravano la fine dei raccolti ma anche dei lavori più pesanti nella campagna. Per questo il ferragosto faceva da ponte tra le festività più antiche dando luogo a un periodo di qualche giorno, in corrispondenza della massima calura, durante i quali i contadini potevano recuperare le energie profuse nelle pesanti settimane precedenti. A proposito di caldo, questo è il periodo della canicola ,ovvero dei più alti livelli di calore e afa, ma sapete da che cosa deriva Canicola ? Ancora una volta viene dal latino, canicula ,ovvero piccolo cane, era il nome che i romani davano a Sirio, la stella più luminosa della costellazione del Cane maggiore che in questo mese sorge prima del sole.
Che cosa ci offre questo periodo in termini di ortaggi e frutta? Naturalmente tutti prodotti ricchi di acqua e sali minerali destinati a reintegrare ciò che si perde con la sudorazione ma anche a costituire riserve per la stagione fredda.
Prosegue la raccolta di peperoni, cetrioli, zucchine e troviamo ora anche la rucola e i ravanelli.
I ravanelli
Questa piccola rapa, che viene utilizzata spesso solo come componente di fresche e variopinte insalate, ha notevoli proprietà diuretiche e depurative tanto che se ne consiglia il suo succo per chi presenta problemi al fegato ed è anche un coadiuvante per chi ha problemi di sonno.
Se volessimo usare i ravanelli in maniera diversa dal consueto pinzimonio o dalla solita insalata, c'è la possibilità di cucinare le foglie fresche come faremmo per gli spinaci per farne zuppe o frittate.
Le foglie di ravanello hanno un ottimo abbinamento con le patate con le quali si ottengono ottime crocchette fritte o al forno.
La Rucola
Questa pianta nel passato era considerata una pianta medicinale ,tanto che gli antichi romani la utilizzavano come afrodisiaco e rafforzante della virilità….
La rucola cresce spontaneamente in Italia anche in terreni poveri e sabbiosi, dal livello del mare sino a quote collinari.
Sulle nostre tavole la troviamo in tutte quelle occasioni in cui il suo sapore un pò rude e piccante può essere apprezzato :insalate ma anche a fianco di formaggi freschi o molli, sulla pizza . Ma avete mai avuto modo di mangiare gli strepitosi rigatoni con il pesto di rucola ? O, ancora una volta con la pasta, ad accompagnare il salmone ; o con lo stracchino e la bresaola ……
Insomma , devo confessare che anch'io ho scoperto solo recentemente, e me ne sono stupito, di quanti gustosissimi piatti si preparano con la rucola.
Un unica accortezza : se comprate usualmente la rucola nei pacchetti del supermercato e decidete di comprarla una volta nel banchetto del contadino attenzione : ha un sapore decisamente più forte!
Inoltre possiamo trovare tra gli ortaggi di stagione:
- – barbabietole
- – carote
- – cetrioli
- – fagiolini
- – lattuga
- – melanzane
- – patate novelle
- – piselli
- – pomodori
- – rabarbaro
- – sedano
- – zucchine
L'anguria
Il citrullus lanatus, cosi i botanici chiamano l'anguria, è per molti versi il frutto simbolo dell'estate. Dice il detto popolare che con l'anguria ci mangi, ci bevi e ti ci lavi la faccia….non è certo un idea da galateo però calata nella realtà anche un pò trasgressiva di una riunione conviviale in riva al mare, con un caldo opprimente rende l'idea del mangiare questo frutto che ti si offre ricco di acqua e con la sua polpa zuccherina .
Ma questa delizia dicono gli esperti abbia anche una quantità di proprietà positive, più in particolare:
– Da una mano al nostro sistema circolatorio con il suo succo che contribuisce alla pulizia delle arterie dalle placche aterosclerotiche. Inoltre, riduce i livelli di LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, nel sangue
– Riduce la pressione arteriosa attraverso la citrullina (amminoacido che favorisce la vasodilatazione) coadiuva la prevenzione dell'ipertensione arteriosa e le malattie cardiache.
– E' altamente efficace nella depurazione dei reni grazie alle proprietà diuretiche e disintossicanti di questo frutto aiutando a combattere cistite, gonfiore alle gambe e ritenzione idrica;
– risulta antitumorale grazie al licopene, sostanza antiossidante utile nella lotta contro i radicali liberi e nella prevenzione di talune forme di tumore tra cui quello alla prostata.
E ,allora , mangiamo l'anguria fintanto che la natura ce la offre, gustandocela fresca , in macedonia, in sorbetto o granite se proprio vogliamo impegnarci in preparazioni.
Le more
Chi di noi non ha provato il gusto di prendere dai rovi qualche mora matura ? Tra Agosto e inizio Settembre, troviamo nelle campagne le selvatiche (Rubus ulmifolius) ma anche in vendita le coltivate (Rubus canadensis). Un frutto semplice che può essere degustato con una spolverata di zucchero, meglio se di canna, o con un goccio di limone. Le More sono molto ricche di antiossidanti, di vitamina C, e costituiscono un’ottima prevenzione contro i tumori.Tutti quei semini all'interno che gli danno quella granulosità gli donano anche proprietà antireumatiche. diuretiche,depurative e, mantenendo pulite ed elastiche le arterie, ci danno una mano a combattere le malattie cardiovascolari contribuendo ad eliminare il colesterolo "cattivo" dal sangue.
Le more le possiamo degustare anche in macedonie frutti di bosco, come gustosissima granita o anche come sciroppo da utilizzare su dolci e gelati.
Volendo, sempre con la famiglia o con gli amici, si può fare una bella passeggiata con la scusa della raccolta delle more selvatiche con cui poi preparare buonissime marmellate fatte in case.
Tra i banchi della frutta al mercato possiamo anche trovare:
- albicocche
- fragole
- melone
- nespole
- pere
- pesche
- prugne