Gli sciughetti
Nelle Marche nel periodo della vendemmia si fa questo dolce tipico che utilizza succo d'uva matura appena spremuta…E 'un dolce povero, senza quegli allori e quelle ricercatezze della pasticceria d'alto lignaggio, ma che sa di antico e semplice.
Vediamo come si fa
Ingredienti:
-1 litro di mosto ridotto
–250 g. di noci
-250 g. di farina di grano duro
Il succo di uva fa fatto bollire prima che inizi a fermentare quindi potete farlo in casa senza ricorrere a qualche possessore di vigne semplicemente spremendo uva. Questo succo deve bollire a fiamma bassa fino a che non è evaporata tanta acqua da dimezzare la quantità iniziale del succo, si mette la farina nel mosto caldo girando e procedendo esattamente come faremmo per preparare una normale polenta. La cottura è rigorosamente a fuoco lento, come vi ho detto le dosi sono ad occhio perchè ognuno da la consistenza in base ai propri gusti.
Una volta pronta la polenta buttiamo le noci e rimestiamo la massa con una cucchiarella di legno, per un altra mezz'oretta abbondante fino ad avere un amalgama completo, omogeneo e consistente.
Versiamo questa polenta in un vassoio e lasciamolo raffreddare per poterla poi servire semifredda. Il mio amico di Senigallia mi dice che sua madre ci metteva pure l'uvetta e le mandorle, l'altro che è di Corinaldo (20 KM !!)sostiene che ci vanno solo le noci : che dire alla fantasia non c'è limite!
Si mantiene per diversi giorni in frigo ma ho forti dubbi che vi resista a lungo:se avete qualche ghiottone in casa rischia di sparire presto!