L'insalata di rinforzo fa parte della tradizione gastronomica natalizia napoletana e ha alle spalle una storia antica. Sicuramente in primis incuriosisce il nome:perchè mai si chiama insalata di rinforzo?

Napoli San Gregorio Armeno
Un altra ipotesi attribuisce il termine "rinforzo" all'impiego dell'aceto ed al sale di acciughe e capperi che rafforzerebbero il sapore del cavolfiore, mentre altri ritengono l'insalata un rinforzo dell'appetito in quanto la presenza dell'aceto lo stimolerebbe tra una portata e l'altra.
Ingredienti:
-1 cavolfiore di media dimensione
-100 gr. di olive
-100 gr. papacelle o peperoni sott'aceto
-100 gr. capperi sotto sale
-100 gr. sottaceti misti
-6-8 acciughe sotto sale
-2 spicchi d'aglio
-2 cucchiaini di prezzemolo tritato
-pepe, sale, olio extravergine d’oliva, aceto
Per dare il tempo agli ingredienti di amalgamarsi vi consigliamo di preparare l'insalata di rinforzo il giorno prima.
Laviamo e tagliamo il cavolfiore in piccole cimette. Lo lessiamo in acqua salata, ma per non più di dieci minuti, perchè le cimette devono restare belle sode. Scoliamo e lasciamo raffreddare. Noi ,in realtà, abbiamo preferito la cottura a vapore perchè, come è noto, conserva di più le proprietà delle verdure.
Quando la cimette si saranno raffreddate, le disponiamo in una grossa insalatiera e le condiamo con 4 cucchiai di olio e 2 cucchiai di aceto, aggiungiamo sale e pepe q.b. e mescoliamo delicatamente.
Prendiamo ora le pappaccelle, ci togliamo torsolo e semi e le tagliamo grossolanamente in spicchi.Se proprio non troviamo le pappacelle, tipiche dell'area del napoletano, le sostituiamo con peperoni sott'aceto.
Puliamo poi le acciughe sotto sale, le dividiamo in filetti e le tagliamo a pezzetti, ci aggiungiamo l'aglio. Per migliorare l'amalgama possiamo frullare il tutto con un mixer per poi aggiungerlo all'insalata insieme agli altri sottaceti, alle olive ed ai capperi dissalati. Mescoliamo delicatamente il tutto, gli aggiungiamo a spolvero il prezzemolo e lasciamo riposare alcune ore prima di servire.