Vicino Palermo esiste una realtà che sa di montano e di medioevale, valli e paesaggi che ci si aspetterebbe trovare nelle alpi o negli appennini, certamente non a pochi chilometri dalla costa settentrionale della Sicilia…..
Invece se vi capita di fare un salto a Castelbuono scoprirete un delizioso paese nel quale c'è tanto da vedere ma anche tante cose buone da gustare. Oggi ne presentiamo una , il dolce più tipico: la testa di turco
Testa di turco di Castelbuono
Testa di turco di Castelbuono
Ingredienti 12 persone
Per la crema :2llatte
8tuorli uovo
160 g amido mais o frumento
20 cucchiai zucchero semolato
2 stecche di cannella
Scorza intera di limone 2 limoni
Per le sfoglie :
Un uovo
100g farina 00
Un pizzico sale
Un cucchiaino zucchero
Per rifinire :
Polvere di cannella
Procedimento
Impastare uovo farina sale e zucchero sino a ottenere una pasta molto consistente. Facciamola riposare 30 minuti . Lavoriamo la pasta per ottenere delle sfoglie molto sottili (quasi trasparenti) .
Le friggiamo in olio bollente per qualche secondo, e le mettiamo a scolare su carta assorbente.
Prepariamo la crema pasticciera . Raccogliamo i tuorli in una ciotola. Aggiungiamo l'amido e circa 200 ml di latte ed emulsionare evitando la formazione di grumi. Versiamo in una pentola con il resto del latte, zucchero ,le stecche di cannella e le scorze di limone.
Mettiamo sul fuoco a fiamma bassa girando continuamente fino a farla addensare, evitando la formazione di grumi. Appena rapprende togliamo dalla pentola la cannella e la scorza di limone.
Prendiamo un contenitore, noi abbiamo usato una pirofila ,ma se non avete il fangotto ,il piatto tipico di Castelbuono, potete usare un qualsiasi piatto di ceramica un po' ampio. Disponiamo un leggero strato di crema sottile sul quale porremo un primo strato di sfoglie, poi mettiamo un altro strato di crema, ulteriori strati di sfoglie alternati a strati di crema, normalmente almeno tre strati.
Sull'ultimo strato di crema spargiamo la cannella in polvere . Alcune scuole di pensiero ritengono utile far raffreddare la crema; altre ritengono inutile questa attesa, in ogni caso il dolce va fatto riposare una giornata prima di consumarlo. La prova che il dolce s'è amalgamato bene sono i solchetti sulla crema ( la crema spaccau ?)
Ora potete gustare questa delizia di Castelbuono.