Gallipoli è conosciuta come la perla dello Jonio, e, d'altra parte, il nome Gallipoli viene da kallipolis, in greco bella città, e come non essere d'accordo andando in giro per i vicoli, tra chiese barocche, palazzi nobiliari, il castello aragonese e i bastioni….
Nel Salento leccese la gran parte dell’olio era prodotto per l’illuminazione, per l’industria tessile e della lana, ma anche per la produzione di eccellente sapone di olio d’oliva. Da Gallipoli veniva caricato e spedito giornalmente all’estero, in parte diretto a Napoli o a Venezia, in parte richiesto dai lanifici e dalle tintorie inglesi o dalla lontana Russia, per uso votivo, perché nelle chiese e nelle case, ricche o povere, ardesse, giorno e notte, davanti alle sacre icone il miglior olio lampante. Gallipoli era tanto importante in questo commercio che aveva diritto di controllo sul prezzo di mercato. Addirittura ospitava fino al 1923 i vice consolati di molte nazioni europee : Inghilterra, Impero Ottomano, Impero Austro Ungarico, Danimarca, Francia, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia e Norvegia.
Ma la Gallipoli di oggi è soprattutto turismo per tante persone che vengono per il meraviglioso mare, la splendida cittadina, l'arte e la cucina tipica che unisce le specialità di mare e quelle della dieta mediterranea e salentina in particolare.
L'impianto urbanistico della città vecchia è dovuto anche a motivi climatici e militari, infatti la tortuosità delle stradine è un'ottima difesa contro i venti dominanti e le truppe nemiche. Inoltre si è sfruttato ogni minimo spazio disponibile pur di poter edificare entro la cinta muraria e, infatti, nel centro storico non esistono delle vere e proprie piazze ma tutt'al più qualche slargo.
Dal punto di vista gastronomico la flotta di pescherecci dei porti di Gallipoli rifornisce di pesce fresco i mercati e i ristoranti locali. Ottima la zuppa di pesce alla gallipolina , il pesce arrosto e soprattutto i famosi gamberi gallipolini che gli intenditori mangiano rigorosamente crudi.
Altre specialità gallipoline sono la scapece, le pucce ,le pittole e tutte quei deliziosi piatti salentini come fave e cicorie , la pitta con le patate, la massa di ceci, il polpo in pignata….