scapeceQuesto piatto ebbe  origine nel periodo in cui Gallipoli, città marinara, era costretta a subire gli assedi da parte degli ottomani.

DSC_0781Per resistere agli assedi era necessario rifornirsi di cibo da conservare a lungo ma il pesce, abbondante nel mare intorno alla città, poco si prestava a questo uso se non trattato. DSC_0780Cosi nasce la scapece, infatti il componente principale della scapece è il pesce che viene fritto e fatto marinare tra strati di mollica di pane imbevuta con aceto e zafferano all'interno di tinozze di legno o terracotta. Lo zafferano dona al piatto il colore giallo che lo rende caratteristico.

Oggi nei ristoranti salentini la scapece viene servita come specialità  ed è un prodotto tipico delle feste patronali .

 

 

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