Dal nostro corrispondente pescatore gourmet salentino una ricettina che richiede un pò di lavoro, ma ne vale proprio la pena !!!
Qualche giorno fa in una delle mie peregrinazioni costiere mi sono imbattuto nella pesca di due belle seppie. La seppia è un mollusco cefalopode che nel periodo di aprile/maggio si avvicina alle coste per la deposizione delle uova. In questo periodo dell’anno si possono trovare degli esemplari di notevoli dimensioni che possono raggiungere senza grossi problemi il kilo di peso.
Ingredienti per 4 porzioni (abbondanti):
400 g. di pasta ( si consigliano gli spaghetti)
2 seppie spellate e tagliate a pezzettini
Nero di seppia, possibilmente fresco;
pomodorini ciliegini tagliati in 4;
latte e burro;
aglio olio sale e pepe;
grappa o distillato o vino bianco.
Le ricette per cucinare questa prelibatezza ittica son le più disparate. Quella che vi riportiamo di seguito prevede un procedimento elaborato che però esalta il sapore e l’odore che solo la seppia fresca può donare.
Mettete in una padella abbastanza ampia dell’olio e schiacciatevi dentro un aglio. Lasciate che imbiondisca un minimo e poi levatelo così che dia il sapore all’olio nel quale era stato messo, senza andare a rovinare il delicato equilibrio di gusti che questa ricetta regala al palato.
Aggiungete la seppia tagliata a pezzettini e lasciatela cuocere per pochi minuti nell’olio.
Aggiungete del pepe nero a vostro gusto.
Sfumate con del vino bianco. Chi si vuole cimentare in qualcosa di più scenico ma anche più gustoso può utilizzare della grappa. Questo distillato dal sapore secco, si incendierà e darà al piatto quel pizzico di amaro di cui necessita.
Se il nero della seppia non è molto fresco aggiungete un pizzico di sale.
Una volta che la cottura della seppia è arrivata al livello esposto nell’immagine, aggiungete il nero di seppia e un due cucchiai di latte.
È importante non esagerare col latte, perché una quantità eccessiva rovinerebbe il piatto.
Nel frattempo mettete a cuocere la pasta.
Infatti arrivati a metà cottura dovrete metterla a cuocere nella padella col resto del condimento.
Il latte mischiandosi al nero di seppia e rapprendendosi creerà una crema che amalgamerà i sapori e gli ingredienti.
L’aspetto che la pietanza dovrà avere una volta che la crema si è addensata è quello riportato nella foto qui sopra.
Mettete la pasta in cottura nella padella e saltatela in maniera da far mischiare bene la pasta col resto degli ingredienti.
Tagliate i pomodorini in 4 parti ed aggiungeteli assieme a 2 noci di burro. È importante che questi ultimi ingredienti vengano aggiunti non prima degli ultimi due minuti di cottura. Infatti il burro darà un valore aggiunto alla crema che avrete ottenuto nei passaggi precedenti, mentre il pomodoro conferirà al sapore un contributo con la freschezza dell’alimento non cotto.
Aggiungete del pepe a piacimento.
Servite la pietanza così ottenuta e buon appetito.
Il sapore che ne dovrebbe risultare consiste in una amalgama di aromi ben bilanciata che non dà risalto ad un ingrediente in particolare. Si avvertirà un sapore unico che vi delizierà la serata.
Vi consigliamo caldamente di accompagnare questo splendido piatto con del vino bianco secco. Se piace può andar bene anche un vino non fermo.