La cucina di un tempo era fortemente legata al ciclo delle stagioni, alle feste religiose, alla terra e al sole. Era ricca di sapori forti e vari: quella quotidiana era misurata e frugale, più ricercata e fantasiosa quella festiva. Il pane era considerato una benedizione del signore e non solo perchè rimandava all'Eucarestia, ma perchè la base alimentare era costituita dalla farina, specialmente di granturco e, più raramente, da quella di grano trasformata in pane e pasta fatti in casa. I derivati del latte, freschi o stagionati, rappresentavano la pietanza da far seguire a un buon piatto di pasta, da accompagnare a tante verdure.
Nella zona del Sannio la tradizione vuole che per martedi grasso si prepari un dolce fatto con le tagliatelle miscelate a una crema di ricotta dolce e infornate. E' un dolce semplice ma delizioso, forse nato come alternativa alla ben più complessa Pastiera pasquale. Comunque sia i nostri figli la gradiscono talmente che da noi è in produzione spesso e volentieri anche come dolce domenicale.
Ingredienti :
g 130 tagliatelle all'uovo
g 500 ricotta
2 uova
g 125 zucchero
g 25 burro
una punta di cucchiaino di cannella
sale q.b.
Procedimento:
Cominciamo con il lessare le tagliatelle scolandole al dente, e, ancora calde, ci aggiungiamo il burro.
In una terrina setacciamo la ricotta e la lavoriamo bene con lo zucchero; aggiungiamo le uova e la cannella, continuando a lavorare il composto sino a ottenere un insieme omogeneo.
Uniamo le tagliatelle alla crema di ricotta e poniamo il composto in una terrina foderata con la carta forno.
Poniamo la terrina in un forno caldo a 180° per una mezz'oretta.
Togliamo dal forno e lasciamo riposare. A me piace fredda mentre mia moglie la gradisce tiepida, disputando su come sia meglio degustarla è già finita….